PINE CONE HOUSE - 15 ALLOGGI AD ANCONA
2008
La scelta iniziale del progetto è stata quella di concentrare la volumetria realizzabile in quattro fabbricati, riducendo la superficie coperta e mettendo a disposizione un'ampia area verde da destinare a parco privato condominiale.
Per ogni piano è presente un unico appartamento, ciascuno dei quali è caratterizzato da dotazioni specifiche diversificate: un giardino privato con ingresso autonomo dal parco per tutti gli alloggi a piano terra; un ampio e profondo loggiato per gli appartamenti situati al piano primo posizionati a livello dell'ingresso posto verso la starda principale, ed accessibili attraverso un pontile in legno; un patio con terrazzo compreso di volume accessorio per gli alloggi del piano attico.
L'idea di architettura è di realizzare una volumetria compatta, segnata da tagli e scavi: dei vuoti erosi nella materia, che conformano arretramenti, sporgenze fenditure ed aggetti interni alla sagoma. La finitura superficiale è continua: un "capotto ad intonaco rustico" che avvolge-protegge il volume e tutte le sue insenature.
La forma dell'edificio contribuisce in misura significativa a ridurre il consumo energetico costruendo una figura di edificio dentro il principio formale che regola e ripara la Pigna (pine cone house): le brattee lignificate la difendono dagli sbalzi di temperature e dal surriscaldamento estivo generando delle zone d'ombra.
Quindi: approfittare dell'apporto termico invernale proveniente dal sole basso, riparare l'edificio dal surriscaldamento estivo e sfruttre la ventilazione naturale del lato nord caratterizzato dalla "caverna" che ospita le risalite e l'accesso condominiale. Gli edifici vengono proposti in più colorazioni, con forme leggermente differenti ed immersi all'interno di un rigoglioso parco condominiale.