SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SORBOLO PARMA
2016 - con arch. Francesca Filippetti, ing. Marco Baiocco, ing. Francesco Clementi, ing. Silvia Ricci, Lorenzo falcioni, Rosa Palma, Alessandra Traballoni, Mariol Llupo,
L’idea di architettura per questa scuola nasce dalla volontà di costruire una microcentralità urbana per questa parte di Sorbolo, un nuovo tessuto, ora disorganico, che nell’edificio scolastico può individuare il suo centro aggregativo capace di far reagire l’insieme delle sue parti componenti. La volontà è quella di dare forma al significato primario dell’edificio scolastico come “bene collettivo”, un edificio capace di identificazione per la sua architettura sia per i ragazzi che lo utilizzeranno che per i cittadini che ne riconosceranno il valore civico. La proposta si pone un doppio obiettivo: un nuovo rapporto fra edificio e contesto che renda possibile una ricucitura dei bordi urbani attraverso la caratterizzazione dello spazio pubblico e una qualità architettonica specifica con standard funzionali e ambientali che avranno un ruolo centrale sulla percezione e sul confort degli alunni. Da qui l’idea tipologica proposta, una struttura sospesa che permetta al piano terra uno spazio aperto per attraversamenti e accoglienza, per eventi culturali e didattici, e che individui al piano superiore superfici dedicate all’apprendimento e agli uffici. La struttura sospesa, appoggiata su volumi circolari intende rappresentare il nuovo cuore del futuro campus e crea un generoso spazio di accoglienza per alunni e genitori. Le attività del nostro programma sono immaginate in volumetrie circolari dal doppio fine: invitare ad entrare e proporre una volontà ludica con differente dimensione e cromia. L’ampio atrio di ingresso, vera agorà, fa da filtro tra i differenti livelli, al centro del piano terra una gradonata connette i due piani dell’edificio e ne costituisce l’evento architettonico principale. Tale struttura, caratterizzata matericamente, può essere utilizzata in modo libero per eventi collettivi. L’intero piano superiore, appoggiato sulle strutture circolari e raggiungibile tramite la gradonata oltre che da corpi scala ed ascensori, è interamente dedicato all’apprendimento e agli uffici didattici.